Chefchaouen: la città blu in mezzo al deserto
Se state pianificando un viaggio in Marocco, non potete non recarvi nella bellissima cittadina di Chefchaouen, a cura di Rolling Pandas - Inviato il 11 aprile 2021 da seo@rollingpandas.it.
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Con l’avvento dei social network questa città, capoluogo della provincia omonima si è trasformata in una delle località più visitate dell’intero paese.
Come mai la città ha i muri blu?
Molte sono le teorie che cercano di spiegare il perchè delle pareti blu delle abitazioni: dalla funzione rinfrescante che il colore ha durante le calde giornate estive, al ricordo del blu del mare fino all’aiuto a scacciare le zanzare dalle case. Altra ipotesi appoggiata da molti, sostiene che durante gli anni ’30, molte comunità ebree si rifugiarono proprio a Chefchaouen e dipinsero i muri di blu, emblema del cielo e del paradiso.
Esistono anche motivazioni meno simboliche, le quali affermano che il colore è azzurro attrae facilmente i viaggiatori più curiosi, oltre ad essere calmante e piacevole.
Il fatto di non conoscere la vera motivazione per la quale le pareti di questa cittadina siano blu, contribuisce a renderla ancora più mistica ed attraente.
Il passato della città
Chefchaouen nasce come base d’attacco berbera nel 1471, fondata da Moulay Ali ibn Rashid al-Alami, serviva per contrastare l’invasione portoghese.
Durante il periodo dell’Inquisizione Spagnola la città blu divenne un rifugio sicuro per musulmani ed ebrei.
Le altre qualità di Chafchaouen
Oltre al colore che la contraddistingue, ci sono altre ragioni per cui vale la pena visitare la Perla Blu.
Se vi trovate nella città i primi due giorni della settimana, non potete perdervi il souk, in cui troverete prodotti originali, introvabili nel resto del paese.
L’anima romantica della città
I panorami offerti dalla cima di questa cittadina sono imperdibili, la vista del paesaggio circostante dalla Moschea (che si trova su una collinetta a 45 minuti a piedi dal centro) è da togliere il fiato: la città azzurra si abbraccia alle vette del Rif per dar vita ad una vista indimenticabile.
Se decidete di visitare il Marocco durante l’inverno, godetevi le cime dei monti circostanti imbiancate e sorseggiate un caldo the verde in uno dei caffè della città di fianco alla vostra anima gemella.
Trekking a Ras el Ma
Negli ultimi anni questo luogo è diventato di grande interesse per i visitatori, si tratta di un luogo in cui sono presenti numerose cascate, a dir la verità anche abbastanza modeste. La cosa particolare risiede nel fatto che, nonostante la popolarità del luogo, molte donne si ritrovano quotidianamente a lavare i panni a Ras el Ma.
Gli hammam e la loro tradizione centenaria
Mentre un tempo gli hammam erano luoghi per la cura dell’igiene personale, oggi sono diventati luoghi per la socializzazione e il relax in compagnia.
Hammam El-Blad, il bagno più antico di Chefchaouen
Entrando in questo antico hammam, troverai come prima cosa, dopo esserti spogliato completamente, delle stanze simili a saune.
Dopodichè potrai scegliere se lavarti in autonomia o da una persona dello staff.
Ma non vi aspettate un bagno rilassante come quelli a cui siamo abituati: siccome secondo la tradizione il lavaggio serve a purificare corpo ed anima, negli hammam è previsto un lavaggio vigoroso in cui ci si insapona con estrema forza. Il risultato è una pelle liscia e morbidissima. (Pubblicato il 11 aprile 2021) -
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