Home Destinazioni Europa Italia I giovani italiani: viaggiatori ma festaioli!

Una ricerca International Youth Traveller condotta dal Monitor Allianz Global Assistance ha coinvolto 5.518 giovani dai 18 ai 30 anni di 11 Paesi quali Francia, Germania, Australia, Austria, Cina, Spagna, Stati Uniti, Italia, Polonia, Regno Unito e Paesi Bassi sul tema del viaggio e del viaggiare.

Anticipato nel titolo il dato forse più sorprendente in quanto si sente fin troppo spesso parlare di italiani mammoni o bamboccioni, analizzando i risultati si scopre che non è tutto oro quel che luccica.

Ad esempio, i giovani italiani sono esterofili: solo il 46% di loro dichiara di aver viaggiato in Italia (percentuale tra le più basse tra i giovani che dichiarano di aver visitato il proprio Paese), mentre il 68% ha viaggiato in Europa e il 33% fuori dal nostro continente.



Il 51% dei giovani italiani viaggia per vedere posti nuovi, ma è peculiare nel confronto con i coetanei degli altri 10 Paesi che il 44% lo fa per divertimento e fare le vacanze coi propri amici.

La cultura, le destinazioni e luoghi di interesse, provare le tradizioni culinarie o le esperienze che ogni Paese può offrire non emergono tra le principali motivazioni di viaggio visto che solo 1 su 4 giovani italiani le cita, in media europea ma ben al di sotto del 45% dei francesi e 36% degli spagnoli.

Abbiamo infine a che fare con una generazione curiosa, ansiosa di scoprire il mondo, ma estremamente connessa: quasi il 50% dei giovani dichiara di aver utilizzato portali come TripAdvisor per cercare e pianificare il proprio viaggio, il 42% ha usato un portale per la ricerca di hotel e il 44% ha utilizzato siti di compagnie aeree per prenotare voli.



E tra 10 anni?

Scoprire il mondo è - giustamente - il motivo più comune per cui si viaggia, trend che dovrebbe rafforzarsi nei prossimi anni. Infatti, se si chiede ai giovani come immaginano i loro viaggi tra 10 anni, questi citano "luoghi che offrono soprattutto esperienze culturali e gastronomiche" (48% in Austria e 47% in Spagna).

Al contrario, americani (41%),   australiani (40%), gli italiani (39%) e  olandesi (38%) preferiscono visitare i posti migliori, i cosiddetti "must-to-see", anche se attirano molti turisti. E in questo dato si notano altre peculiari differenze che da sempre caratterizzano i giovani italiani, mediamente meno impegnati e disponibili a mettersi in gioco dei patri età europei. (Pubblicato il 27 luglio 2016) - Letture Totali 89 volte - Torna indietro

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