Diario di Panamà

Racconti e Articoli di Viaggio

Diario di Panamà, di Claudia Vagheggini

Diario di Panamà

Dopo giorni di attesa e di aspettativa eccoci finalmente arrivati al momento della partenza. In macchina fino a Roma poi un aereo fino a Madrid e finalmente via verso Panamà.

Dopo un viaggio lunghissimo quello che ci aspetta e’ il caldo, il caos, la musica e il disordine. E come sempre e’ subito casa.

La confusione che troviamo appena arrivati e’fortemente in contraddizione con la perfetta funzionalità’ di tutto. Dopo tre minuti dall’uscita dall’ aereoporto ci troviamo caricati su di un taxi collettivo (non abbiamo tempo per trovare altre soluzioni e’ buio e non sappiamo bene cosa fare) che in 20 minuti ci scarica davanti all’albergo che pensiamo di aver prenotato. Risulterà’ che la prenotazione non e’ stata presa in considerazione ma fortunatamente ci trovano una camera. Una volta entrati e pronti a crollare sfiniti dalla stanchezza, ci rendiamo conto che non sarà’ così’ facile dormire. E’ venerdì’ e questo comporta che tutto sia molto, molto, “musicale”!!! Impareremo che a Casco Viejo il fine settimana non si dorme mai!!!

Casco Viejo fino a qualche anno fa era considerata una delle zone più’ pericolose di Panama City. Poi hanno iniziato un’operazione di bonifica ed ora sta diventando fin troppo di lusso. Ancora però’ ci sono contrasti forti tra palazzi coloniali ristrutturati e perfetti nei loro colori , accanto a palazzi di cui restano in piedi appena le pareti.



Abbiamo passato un giorno in giro per Casco Viejo. Poi come sempre viene voglia di scappare dalla confusione della città’ e il risveglio dopo una seconda notte insonne ci ha trovato al terminal degli autobus pronti per partire alla volta di San Felix, destinazione Playas las Lajas. Viaggio lungo quasi sei ore con Cosimo che non stava bene, poi finalmente eccoci a Las Lajas e precisamente a La Spiaza dove siamo accolti da Massimo ed Elisa. L’oceano e’ qui davanti a noi e stanotte dormiremo cullati dal suo rumore. Siamo sul Pacifico in un bungalow vista mare, in uno di quei luoghi dove arrivi e ti viene subito voglia di fermarti un po’. Spiaggia infinita di cui non si vede la fine, orlata di palmee stasera ci aspettano pizza e birra.

Al risveglio ecco l’oceano proprio davanti ai nostri occhi. Una colazione e poi via verso l’esplorazione di questo luogo. Pranzo alla Estrella del Pacifico con musica salsa in sottofondo, cerveza , pollo y arroz. Buon provecho. La notte qui il cielo e’ incredibile: le stelle sono tantissime e molto, molto vicino a noi. La sensazione e’ quella di averle così’ vicine da poterle quasi toccare. Levano il fiato e lasciano senza parole, proprio’come rimaniamo noi in silenzio. Parlando qualcuna potrebbe spengersi per sempre. Alla nostra sinistra si alza una palla rosso fuoco ed ecco che arriva l’altra protagonista di questa notte: la luna. Una luce così forte ed e’ come se la sua luce offuscasse quella delle stelle.

Dopo un’altra notte cullati dall’oceano arriva il momento di ripartire. Salutiamo Massimo, Elisa e Roberto che ci hanno accolto nel loro angolo di paradiso, salutiamo Gennaro e Tequila, gli splendidi amici a quattro zampe che ci hanno fatto compagnia in questi giorni e zaino in spalla siamo di nuovo in strada. Con un tempismo perfetto il taxi che ci porta via da Las Lajas incontra l’autobus destinazione Horconcitos per raggiungere Boca Chica e proseguire poi con la barca a Boca Brava. Autobus stracarico. Il viaggio è in piedi con musica a palla. Dopo aver cambiato tre mezzi di trasporto( taxi, autobus, barca) eccoci a Boca Brava, una riserva naturale.

Qui abbiamo fatto il bagno in una spiaggia deserta circondati dalle scimmie,una anche con il suo piccolino bianco attaccato a lei. Un pomeriggio è volato perso nell’osservazione di questi animali così’ tanto simili a noi e forse anche migliori!

Siamo a dormire e mangiare all’Hotel Boca Brava una struttura abbastanza grande un po’ turistica forse troppo, ma comunque bella. Dormiamo affacciati sul mare immersi nel silenzio. In sottofondo si sentono solo gli uccellini niente più’. L’accompagnamento alcolico della vacanza è costituito da Balboa, Panama. Atlas, e Soberana. In una parola cerveza!! continua "Diario di Panamà" (Pubblicato il 29 aprile 2011) - Letture Totali 104 volte - Torna indietro

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