Home Destinazioni Destinazioni Oceania Oceania Australia Australia Australia: Viaggiare Downunder Viaggiare Downunder

Viaggiare Downunder

Racconti e Articoli di Viaggio

I primi giorni in Australia, report downunder di Diana Atlante e Roberto Fiume - Inviato il 09 novembre 2006 da Diana e Roberto.

Viaggiare Downunder

Da che vi abbiamo lasciato, molta acqua e passata sotto i ponti (per inciso, questa tastiera fa schifo, non si leggono quasi piu le lettere...). La notizia chiave è che abbiamo il nostro camper, si chiama Frangipane. Non è particolarmente funzionale, ma ha un motore potente ed è comodissimo da guidare. Prima tappa Blue Mountains, una catena che si trova a circa 100 chilometri all'interno di Sydney.

Immaginatevi un Grand Canyon, ma tutto coperto di eucalipti, che la sera danno il classico colore blu. Abbiamo fatto un paio di straordinari trekking all'interno di questo stupefacente bacino naturale che conserva caratteristiche da foresta pluviale. In particolare, l'itinerario ci ha fatto più volte attraversare un incantevole ruscello, all'interno di una gola.



Il rosso delle rocce e il verde intenso erano i colori dominanti, le cascate altissime sono frequenti, e l'umidità ricorda la giungla amazzonica. Un bel posto, insomma. Lasciate le Blue Mountains, ci siamo trovati a Canberra, la capitale completamente inventata dell'Australia. Ad una prima impressione, l'abbiamo trovata strana, con grandi strade ed enormi palazzi, interessanti gallerie d'arte, e un'anima ancora da costruire.

Il 97% per cento degli Australiani vive sulla costa, in particolare sulla costa sudest dove a poche decine di chilometri dalla costa si elevano catene montuose più simili a barriere verticali che non montagne, di circa 1000-2000 metri che per i pionieri costituirono una una insuperabile barriera fino all'inizio del'800, e che ancora oggi rappresentano lo spartiacque tra il mondo civilizzato e il mondo dove si calcola il numero di chilometri quadrati per abitante.

Ebbene, abbiamo superato questa barriera e finalmente cominciamo a sentire il sapore dell'anima dell'Australia, che si trova sicuramente all'interno. Come cercatori d'oro cominciamo a vedere pagliuzze e piccole pepite che segnalano la presenza di qualcosa di più importante.



Eccovene un piccolo elenco: una highway dovrebbe equivalere più o meno ad una grossa statale, ma ci è successo che una di queste si sia trasformata in una sterrata devastante, piena di curve tra le montagne, con strapiombi pazzeschi, e il tutto senza nessun avviso; per fare benzina vicino al Wilson Promontory il benzinaio ha letteralmente smontato la pompa (anni 50), dato un paio di manate e via; abbiamo scalato il tetto dell'Australia, il monte Kosciusko, di ben 2280 metri (sic... ma spettacolo affascinante); ogni sera, sulla Phillip Island , al tramonto, migliaia di piccoli Fairy Penguins abbandonano il mare, loro elementonaturale, e caracollando comicamente raggingono le loro tane sulle dune di sabbia; Lilly Pilly Gully è il nome di una un'immensa foresta tropicale (csolo in Australia potevano inventare un nome simile...); dalla cima del monte Oberon sulla Wilson peninsula è possibile intravvedere la Tasmania, ma la caratteristica più notevole del luogo è che ci sono foreste di eucalipti che per non morire di tanto in tanto hanno bisogno di essere parzialmente bruciati; "Questo è un buon posto per campeggiare" (peccato che in piena notte abbiamo dovuto fare 30 minuti in un bosco, su di una sterrata, mentre pioveva e l'informazione veniva da un ufficio del turismo); in un bar, in un paese assolutamente deserto, il padrone non ha voluto farci pagare il caffè; gli eucalipti sono splendidi, ma non perdono mai le foglie e alla lunga devono essere sembrati angoscianti ai coloni, così hanno cominciato a piantare alberi europei che adesso cominciano ad ingiallire (e ogni tanto nel mezzo dell'Australia sembra di essere in un paesino del Galles); i koala dormono 20 ore al giorno.

Ora quindi come un autentico Masai alla ricerca della preda, ora che ne abbiamo sentito l'odore continuiamo la caccia alla ricerca dell'essenza di questo strano paese: schiena eretta, passo felpato, sguardo attento e orecchio all'erta seguiamo le tracce lasciate del nostro personale leone. Ci stiamo esaltando??? Sì.

G'day... (Pubblicato il 09 novembre 2006) - Letture Totali 114 volte - Torna indietro



Ti è stato utile (ti è piaciuto) questo contributo? Votalo!

Pagine correlate...


Australia: tutti gli articoli/racconti Australia: tutti gli articoli/racconti
Cosa sto facendo? Cammino Cosa sto facendo? Cammino. Comincia nel deserto australiano questa storia. Tra grandi monoliti che spuntano dal nulla...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Cosa sto facendo? Cammino su Twitter
South Australia e Uluru South Australia e Uluru. Report dall'Australia più vera, il centro rosso di Uluru e Kings Canyon, di Diana Atlante ...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi South Australia e Uluru su Twitter
Adelaide (pronuncia Ad’leid) Adelaide (pronuncia Ad’leid). Adelaide, South Australia: impressioni di Viaggio di Diana Atlante e Roberto Fiume...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Adelaide (pronuncia Ad’leid) su Twitter

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Questo contributo e' frutto di un invio esterno a Viaggiatorionline.com. Se sei certo che esso violi le regole del Diritto d'Autore o della Proprieta' Intellettuale ti preghiamo di avvisarci immediatamente utilizzando i Commenti, aggiungendo poi Abuso e motivazione. Grazie

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Registrati come Operatore Turistico

EBOOK-SANGREAL.jpg