Biglietto solo andata
Con questo articolo voglio darvi dei consigli, condividere con tutti paure, ansie, preoccupazioni, adrenalina, e tutte quelle emozioni che ho provato prima di mollare tutto e comprare il prezioso biglietto solo andata di Loretta Signore (signore_loretta@hotmail.com)

Mi chiamo Loretta e quando mi chiedono cosa faccio nella vita rispondo "VIAGGIO". L' Australia e' stata la prima meta di questo lungo viaggio alla scoperta di me stessa e della vita. Era il lontano 2009 e da allora ho visitato e vissuto in tante parti del mondo tra cui appunto l' Australia, Nuova Zelanda, Cambogia, Vietnam, Laos, India ,Wales, Malta, Spagna, Germania, Paesi bassi, Cuba, alcuni parchi degli Stati Uniti e molti altri.
Da oltre 2 anni sono in Canada, ma presto partiro' per un lungo viaggio on the road in Sud America.
La molla che fece scattare l'idea di partire e' stata la fine di una lunga relazione. Tutto quello che mi circondava non mi faceva stare bene, il lavoro aveva preso la meglio sulla mia vita a tal punto che lo usavo come mezzo per guarire le ferite, x "tenere occupata la mente". I miei amici continuavano ad andare avanti nella vita, ma io mi sentivo sempre più fuori posto. Di qui l 'esigenza di lasciare tutto e scappare il piu lontano possibile.
Sono sicura che molti di voi si rivedono nelle mie parole.
Riuscire a oltrepassare le paure iniziali e mettersi in gioco non e' una cosa semplice. Sono tanti i penseri positivi e negativi che precedono un passo nel vuoto. Lo chiamo passo nel vuoto perche' si lascia tutto quello che e' certo e sicuro come amici, famiglia, lavoro, un tetto sopra la testa per andare incontro a qualcosa di completamente sconosciuto e incerto. I primi momenti sono sempre quelli piu difficili. La solitudine, la lingua, la malinconia di casa, la ricerca di un lavoro... Quando si parte ci si deve completamente reinventare... Primo consiglio: guardaresempre il bicchiere mezzo pieno, prendere la vita con positivita' e non buttarsi giu alle prime difficolta'.
A volte la montagna sembra cosi ripida e difficile da scalare che ci fa pensare che forse e' meglio rimanere in pianura e accontentarsi. Questa e' una frase che mi ha aiutato in tanti momenti:
"Chi piu in alto sale, piu lontano vede,
chi piu lontano vede piu a lungo sogna."
Nella nostra quotidianita' siamo abituati ad essere circondati da persone che ci amano e ci fanno stare bene. Il viaggio implica tanto tempo da soli e la solitudine e' un sentimento che solitamente e' legato a qualcosa di negativo e malinconico, ma vi assicuro che viaggiando imparerete che silenzi e solitiudine saranno uno strumento che vi aiutera' a capirvi e ascoltarvi meglio. Quindi non avete paura di restare soli perche' piu imparerete a conoscervi piu inizierete ad amarvi.
Prima di partire si ha sempre la paura di non farcela. Il fallimento e' parte della vita. Solo sbagliando imparerete a crescere. Ogni esperienza di viaggio come di vita che sia lunga o breve e' sempre un esperienza che vi dara' comunque un insegnamento. Che il vostro viaggio duri una settimana, due mesi, un anno o un intera vita non ha importanza. Quello che importa e' che vi siete messi in gioco e questo vi dara' la forza per cambiare la vostra vita in qualunque momento e a qualsiasi eta'.
Il viaggio vi fara' il grande dono di circondarvi di persone vere. Capirete che partendo le persone che davvero vi reputano amici rimarrano nella vostra vita sempre anche se sarete lontani. Non saranno invidiosi, ma solo felici per voi. E in piu' avrete il vantaggio di conoscere persone di tutti i tipi, con culture diverse e questo vi dara la possibilita' di confrontarvi, di imparare e di crescere.
L inglese e' importante per cercare lavoro, amici, casa, per qualsiasi cosa. Non vi preoccupate se partite con una minima o nessuna conoscenza dell'inglese, ma è consigliabile farsi un piccolo corso pre partenza. Poi è fondamentale essere molto aperti a imparare la lingua velocemente. Armatevi di vocabolario, cercate di evitare per il primo periodo di parlare italiano...
Cercate un appartamento con persone che parlano inglese... cercate lavoro dove la maggior parte delle persone parla inglese... guardate film con i sottotitoli.
All inzio sara' comunque difficile capire quello che vi dicono, ma soprattutto comunicare. Ma siete li' per imparare e con grande sorpresa scorpirete quante persone saranno disposte ad aiutarvi. Spero di aver catturato alcune delle vostre preoccupazioni e ansie se state pensando di viaggiare. Scrivetemi, fatemi domande e condividete con me tutti i vostri pensieri se lo volete.
Saro' felice di rispondervi. (Pubblicato il 10 dicembre 2018) -
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