Thailandia

Da non perdere (sintesi)
Bangkok. Il mercato notturno di Chiang Mai. Il mare di Ko Phi Phi. Muang Sammok, la città delle tre brume. Il nordest (in lingua locale isaan), perché è l'area più rurale e tradizionale. Occhio ai trekking vari: se vi piacciono cercate di scegliere bene l’agenzia che lo organizza chiedendo prima informazioni al locale ufficio TAT (Tourism Authority of Thailand). Il santuario di Phimai e la città di Ayutthaya. Il Parco nazionale del Khao Yai. Mae Sai: la città più settentrionale della Thailandia al confine con la Birmania ed è praticamente un vero e genuino mercato dove le genti delle montagne vengono a scambiare le loro merci. Vedrai le donne Akkra con i vestiti di cotone variopinti e con il basto di legno che si aggirano per il mercato con sacchi pieni di funghi secchi. Da qui è anche possibile entrare in Birmania senza visto (per un massimo di 3 giorni), basta lasciare il passaporto alle autorità thailandesi di confine e ricevere un lasciapassare. Con una spesa di 300 bath andrete a piedi fino a Thakhilek che è praticamente la continuazione di Mae Sai in terra birmana. Mangiate nel ristorante davanti al capolinea degli autobus: si mangia molto bene a prezzi modici. (Pubblicato il 21 gennaio 2004)