Quattro giorni in Salta

Narrazione che vi condurrà nelle piazze di stile coloniale più antiche e belle d’Argentina, vi accompagnerà a cavallo attraverso vallate mozzafiato, vi scandirà il ritmo della Zamba e della Cacharera, vi verserà il prestigioso vino di Cafayate in coppe di cristallo, di Bruno Giuliano

Sito o fonte Web: web.tiscali.it/giuliantologia Torino e Milano distano tra loro pressappoco come le città di Tucuman e di Salta, però, ad un viaggiatore italiano, questo percorso attraverso l’Argentina sembra assai più lungo. Tra le due metropoli nostrane esistono almeno un centinaio di cittadine più o meno estese e, pur evitando di attraversarle percorrendo l’autostrada, possiamo vederle scorrere ai due lati a breve distanza. Se per un motivo qualunque decidessimo di seguire la strada nazionale sempre si vedrebbero degli edifici, pure nella ridotta campagna che separa un paesino dall’altro. In Italia, da una casa puoi sempre scorgerne un’altra. Laggiù no. Per decine e decine di chilometri non esiste niente.

Soltanto un occhio allenato può intuire se un gruppo di alberi nasconde l’esistenza di una cascina, oppure se quel ciuffo sta lì per riparare i bovini dal sole cocente del pomeriggio. Altro fattore di differenza... (scarica il file zippato su
http://www.viaggiatorionline.com/download/28.zip) (Pubblicato il 06 gennaio 2006)