Polinesia Francese. Fakarava dream: Seconda Parte

Avevo fatto molte ipotesi su come sarebbe finita una volta sbarcato a Tahiti, quando vi giunsi a bordo del Lady Samantha, un veliero italiano a cui serviva un uomo in più per affrontare la lunga attraversata del Pacifico, ma non avrei mai creduto di finire a lavorare in un cantiere edile in un atollo. Nemmeno mi sarei aspettato di conoscere Annaick, la compagna con cui avrei condiviso moltissime avventure. Avvenne in circostanze che hanno un po’ di magico. Se il destino aveva predestinato il nostro incontro, beh l'ha fatto con molta fantasia....

Annaick mi introdusse nel giro dei suoi amici ed andai a vivere a casa di Kroki, un fisioterapista francese che alternava sei mesi di lavoro in Polinesia con altrettanti di viaggio, preferibilmente in Asia. Nel mese che mi ospitò conobbi molte persone, partecipai a numerose feste, grigliate e incontri e la mia cerchia di conoscenze si ampliò notevolmente. Fu così che venni ingaggiato, assieme ad Annaick, per un lavoro edilizio. Saremmo partiti in barca a vela con destinazione Fakkarava, un atollo dell'arcipelago delle Tuamotu. Il viaggio sarebbe durato dai tre ai quattro giorni. Nulla si sapeva invece di quanto tempo saremmo rimasti lì a lavorare, né di come saremmo stati trattati. A essere del tutto sincero, la persona che ci aveva ingaggiato non mi inspirava particolare fiducia.

Come tutti gli atolli, Fakkarava è un isola corallina a forma di anello con una laguna da sogno al centro. Avevo già avuto occasione di apprezzare isole sperdute della Polinesia, ma solo dalla barca. A bordo di uno yatch come quello, davo l'impressione, fra l'altro sbagliata, che fossi un ricco straniero. Questo e il fatto che passavo la maggior parte della giornata a bordo, erano le ragioni per cui non ero ancora stato in grado di conoscere da vicino la cultura e la gente del posto. Ora avevo un lavoro e una un'opportunità unica per vivere a stretto contatto con i polinesiani.

Tre giorni di navigazione su una barchetta che era totalmente l'opposto della Lady Samantha, piccola, instabile, molto sporca e con gli strumenti di navigazione quasi fuori uso, svanirono all'istante davanti alla magia con cui Fakkarava comparve sull'orizzonte, un'esaltante lucore corallino esaltato dai colori del mare. Una volta sbarcati, ci rendemmo conto che quella era la sensazione che aveva provato il mitico capitan Cook quando arrivò da queste parti. continua "Polinesia Francese. Fakarava dream"

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