Mali

Regole generali
Per la sicurezza, guardatevi da possibili e probabili episodi di brigantaggio nel nord del Mali, oltre Tim a fino a Gao. Il nord più remoto e la parte orientale dle paese sono dominati da bande di banditi. Da evitare quindi i viaggi a nord della linea di collegamento da Goundam a Menaka (riva sinistra del Niger). Per il resto ve la cavate perfettamente da soli con mezzi d'agenzia o locali (solo per i collegamenti tra le principali città).

Traghetti
Di solito viaggiare all'interno del Mali muoversi lungo il fiume Niger (con battelli o oppure piccola piroghe - pinasse - per i tratti più brevi).

Autobus
Autobus e taxi de brousse sono l'alternativa agli spostamenti via fiume, meglio gli autobus, più economici e affidabili, più frequenti e usati dei taxi de brousse sulle lunghe percorrenze. Questi ultimi sono però l'unico mezzo di trasporto disponibile sulle tratte brevi.

Treni
L'unico treno collega Bamako e Kayes.

Aerei
Esistono diversi voli dall'aeroporto della capitale a varie destinazioni nel paese.

Auto e moto
Noleggiare un'automobile non è del tutto impossibile, ma fate attenzione ad avere una buona assicurazione e il carnet de passage. Anche il rifornimento di carburante può essere una faccenda complessa. Lo stato spesso precario delle strade e il comportamento imprevedibile dei conducenti comportano un alto rischio di incidenti. Per questo motivo si sconsigliano i viaggi fuori città di notte. Durante la stagione delle piogge (da luglio fino a ottobre) parecchie strade non asfaltate spesso non sono percorribili. Noleggiare un'auto con l'autista non è totalmente economico ma è se si è in tre o quattro è assai conveniente, bello e si risparmia un mucchio di tempo. Consigli. 1- Evitare le zone confinanti con la Mauritania e tutto il nord del paese per fenomeni di banditismo che hanno provocato vittime tra i viaggiatori occidentali. All'acuirsi del fenomeno ha contribuito la crisi nella confinante Costa d'Avorio e il conseguente afflusso di rifugiati anche nelle vicinanze della capitale. 2- Si raccomanda di organizzare le escursioni nel Sahara maliano appoggiandosi a guide locali, segnalando il tragitto al Consolato d'Italia a Bamako.

Altri trasporti
L'esperienza dice che l'autostop è la maniera migliore di fare le tratte dove il trasporto pubblico è estremamente scomodo (autobus calsissimi, senza aria condizionata) e noleggiare l'auto è molto caro (da 40.000 CFA al giorno in bassa stagione in su, più la benzina). E' una prassi molto diffusa e funziona così: prendi un pulmino fino al checkpoint fuori della città (si chiamano baches e sono i punti i cui i camion si fermano proprio per caricare passeggeri); attendi con gli altri e e avrai un mezzo gratis o quasi per la tua destinazione, oltre che ad una interessante conversazione. Assicurati solo di avere sempre con te una cartina perché gli indigeni non sempre sanno se la tua meta è giusta ed in ogni caso puoi essere costretto a prendere i mezzi da una città all'altra prima di arrivare alla tua destinazione. I tempi? Siate molto prudenti nelle vostre stime. Ad esempio, andare da Bamako a Sevare (o a Mopti) prende più di un giorno se sei fortunato. Arrivare a Sangha, magari fare una camminata nella regione di Dogon, oppure fermarsi a Sevare e Djenne e Mopti un giorno e poi tornare a Bamako, in pochi giorni senza mezzi propri e/o guide è semplicemente folle. (Pubblicato il 20 giugno 2004)