Su RADIO3 racconti ed esperienze di viaggio
Il programma radiofonico di Radio Rai 3 "chiodo fisso", dedicato interamente al viaggio. Ogni giorno, dal 1 settembre al 1 ottobre, leggeremo un racconto diverso presentato dagli stessi autori o da persone care nel caso di autori scomparsi...

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Tutte le mattine alle ore 10.50, da lunedì a venerdì, dal 1 settembre al 1 ottobre, andranno in onda racconti ed esperienze di viaggio di vari protagonisti che hanno preso parte all'ultima edizione del FESTIVAL DEL VIAGGIO 2010, a Firenze. In collaborazione con l’Archivio Diaristico Nazionale
Chiodo Fisso è uno spazio che offre nella sua brevità la tensione narrativa di un racconto. Ogni mese "chiodo fisso" batte su un tema. Ogni giorno torna sullo stesso tema, ma nella chiave sempre diversa del protagonista di quella singola puntata.
La scrittura giovanile dagli anni ’40 fino ad oggi attraverso i diari e le lettere di giovani donne e uomini che hanno affidato le loro parole, i loro sentimenti le loro idee alla carta e alla penna. E’ interessante seguire i mutamenti nei rapporti familiari e sociali, i mutamenti di vocabolario, di linguaggio, di sogni, speranze, aspirazioni, sofferenze nel corso di questi 70 anni.
Redatti nella maggior parte dei casi rigorosamente a mano, questi giovani diaristi hanno scritto con le loro storie una necessaria appendice alla storia raccontata nei manuali. Storici involontari che nei loro racconti, fonte preziosa di conoscenza, forniscono dettagli inesplorati sul nostro paese e non solo.
Ogni giorno, dal 1 settembre al 1 ottobre, leggeremo un racconto diverso presentato dagli stessi autori o da persone care nel caso di autori scomparsi: dalla tragica vicenda di chi, come Orlando Orlandi Posti, appena diciottenne, dal carcere di via Tasso, annota nei suoi ultimi mesi di vita i propri progetti e le proprie speranze, alla drammatica esperienza di chi, come Gloria Chilanti, ancora tredicenne, milita nelle formazioni antifasciste nel ‘43, alle difficoltà ’ quotidiane di una adolescente di Forlì’, Anna Soprani, all’avventurosa vita di chi ha fatto scelte dure come quella di Raffele Favero ucciso in Afganistan nell’83. E ancora chi come Francesca Farina studentessa nel ’77 estranea ai fatti che segnano l’Italia in quel periodo vive la sua storia d’amore, e via via verso gli anni ’90 con la spietata autoanalisi di Jiuli Bego che fissa sul suo diario la sua fragilità , all’impegno di Elisa Frassetto come volontaria tra i serbi in Croazia, fino agli anni 2000 con Giulia Scabbia giovane donna alla ricerca della felicità e di un equilibrio non precario e l’inevitabile corrispondenza tramite e- mail tra due giovani ingegneri, Andrea Francini e Carmine Rizzo, che lavorano all’estero e che si scrivono per condividere problemi comuni.
Tutti i testi, alcuni editi altri inediti, sono tratti dall’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. L’archivio, fondato dallo scrittore e giornalista Saverio Tutino nel 1984 conserva i diari, le memorie e gli epistolari degli italiani e ha raccolto fino ad oggi 6000 storie di vita.
Scrivete a chiodofisso@rai. (Pubblicato il 10 settembre 2010) -
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