Roma: parte il progetto Archeologia d'Estate
Dal 19 giugno al 30 settembre 2009, con la pausa di agosto, è possibile visitare suggestivi siti della città eterna da tempo chiusi al pubblico.
Sito o fonte Web: www.beniculturali.it
La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ha deciso di realizzare il progetto "Archeologia d'Estate". Grazie a questa iniziativa dal 19 giugno al 30 settembre, con la pausa di agosto, sarà possibile visitare suggestivi siti della città eterna da tempo chiusi al pubblico.
Il progetto "Archeologia d'Estate" prevede, infatti, aperture straordinarie e visite singolari per l'estate 2009. Tra gli appuntamenti in programma l'apertura nel Foro Romano e sul Palatino di siti da lungo tempo chiusi al pubblico a cui si aggiungono visite guidate notturne della mostra Divus Vespasianus nella splendida cornice del Colosseo; poi ancora spettacoli serali con ingresso gratuito nelle quattro sedi del Museo Nazionale Romano: Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Crypta Balbi, Palazzo Altemps.
Come si legge sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'obiettivo è invitare i cittadini romani a riscoprire luoghi dimenticati e "poi accompagnare i visitatori provenienti da tutto il mondo a vedere l'archeologia sotto una luce diversa".
L'iniziativa, inoltre, contando sulle libere offerte dei visitatori, permetterà alla Soprintendenza di continuare la raccolta fondi a favore della ricostruzione dei beni archeologici e artistici della città de L'Aquila danneggiati dal terremoto dello scorso aprile. (Pubblicato il 19 giugno 2009) -
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