Tonle Sap Lake
Brevi note dalla Cambogia, di Federico Caminada ( photo@federicocaminada.eu )
Sito o fonte Web: www.federicocaminada.eu
Cambodia, 25 febbraio 2007
Al ceck point per accedere all'area di Tonle Sap Lake sono, probabilmente, la prima persona a cui viene rilasciato il biglietto di entrata.
La temperatura non è ancora altissima, ed il tasso di umidità non appiccica i vestiti. La strada sterrata, polverosa, rettilinea, di un colore rosso intenso, si contrappone ai lati con il verde immobile, intenso delle risaie. Ho lasciato Phnom Phen da circa un'ora e quindici minuti senza aver incrociato nessuna motocicletta o camion. Nessun segnale preannuncia la rottura di questo silenzio ma all'improvviso: mercato, odori, pescatori.
Raggiungo la riva del lago e sento sempre più insistenti delle voci. Non capisco, naturalmente, ma riesco a codificare le grida. Alcune adulti gridano: là, no vai in quel punto, sì, più a destra, girati indietro, spostati a sinistra...
Alcuni bambini, poi se ne aggiungono altri, ed altri ancora. Due fratelli. Un gioco, forse, ma è il gioco della vita. Si parlano, uno da parte l'altro dall'altra; si cercano, si confrontano.
Sono trascorse alcune ore: il sole è alto, e nel cielo assente di nuvole il sudore ti riempie di macchie i vestiti. Per tutti è giunto il momento di tornare a casa. (Pubblicato il 05 marzo 2008) -
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