Home Destinazioni Destinazioni Europa Europa Turchia Turchia Turchia: Viaggio in Kurdistan (Diyarbakir) Viaggio in Kurdistan (Diyarbakir)

Viaggio in Kurdistan (Diyarbakir)

Racconti e Articoli di Viaggio

Diario di viaggio nel Kurdistan della Turchia tutto in prosa, con poesie originali di autori kurdi, di Serena Fiorentino - Inviato il 11 novembre 2005 da deliserry.

Viaggio in Kurdistan (Diyarbakir)

Sito o fonte Web: deliserry.etz.it Il tramonto su Istanbul

Dal finestrino di un aereo in partenza
Solo due ore per cominciare
Ad assaporare
La mia Turchia
Stordita
Affascinata
E non riuscendo ancora a prendere coscienza
Di dove mi porterà quest'ennesima avventura
E non riuscendo ancora ad immaginare
La Diyarbakir del 21 marzo 2004 che mi aspetta
Semplicemente
Volo
Volo verso est
Nel rosso della sera



E da qui
Dall'alto
Nelle luci bianche e arancio
Istanbul è semplicemente
Un'estremità d'Europa
Unita da un sottilissimo cordone
Ad un'estremità d'Asia
Nient'altro che una miriade di lucine lontane
Sempre più distanti
Sempre meno distinguibili
È la vita di un'intera immensa città
Che rimane lì a girarsi e rigirarsi in sé stessa
Ed io su
Sempre più in alto
A volare ad oltre 980 km/h
A 11000 metri sul livello del mare
Verso un'altra avventura
Pronta ad arricchirmi di nuova esperienza
Di nuovi valori
Di nuova cultura

MILITE IGNOTO[poesia kurda]

Una delegazione va in un posto
Porta una corona di fiori per il milite ignoto
Se domani
Una delegazione verrà nel mio Paese
E mi domanderà:
"Dov'è la tomba del milite ignoto?"
Io risponderò:
"Eccellenza,
Sulla riva di ogni canale
Sui gradini di ogni moschea
Alla porta
Di ogni casa
Di ogni chiesa
Di ogni caverna
Su ogni roccia di montagna
Sugli alberi di ogni giardino
Di questo Paese
Su ogni spanna di terra
Sotto ogni metro di cielo
Non tema, s'inchini
Posi pure la corona di fiori"




NEWROZ

un tappeto rosso verde e giallo
amicizia e fratellanza in tutti i volti
una dolorosa allegria a far brillare
gli occhi di milioni di persone
riunite insieme per festeggiare
la loro strenua lotta
per dei diritti ancora negati
e donne splendidamente profonde
consumate dal dolore
donne che hanno visto
mariti in guerra
figli torturati o uccisi
villaggi devastati e dati alle fiamme
donne che
con la forza dei loro sguardi
e dei loro sorrisi di sofferenza
chiedono aiuto
o semplicemente comprensione

Non sono mai nato, se sono nato non ho mai vissuto, se ho vissuto non sono mai stato
libero.

A.Ocalan

Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, abbiamo imparato a nuotare come i pesci, ma
abbiamo dimenticato un'arte facile ed importante: vivere in fratellanza.

A.Ocalan continua "Viaggio in Kurdistan (Diyarbakir)"

(Pubblicato il 11 novembre 2005) - Letture Totali 60 volte - Torna indietro



Ti è stato utile (ti è piaciuto) questo contributo? Votalo!

Pagine correlate...


Turchia: tutti gli articoli/racconti Turchia: tutti gli articoli/racconti
Perdersi nei mercati e negli odori di Istanbul Perdersi nei mercati e negli odori di Istanbul. Perdersi nei mercati e negli odori di Istanbul, di Carlo Pandian ama viaggiare e scrivere ...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Perdersi nei mercati e negli odori di Istanbul su Twitter
La terra dei bei cavalli La terra dei bei cavalli. La terra dei bei cavalli, emozioni in Cappadocia, di Federica Giuliani...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi La terra dei bei cavalli su Twitter
Il cielo di maiolica blu Il cielo di maiolica blu. Viaggio nella Turchia dell'est, di Federica Giuliani...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Il cielo di maiolica blu su Twitter

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Questo contributo e' frutto di un invio esterno a Viaggiatorionline.com. Se sei certo che esso violi le regole del Diritto d'Autore o della Proprieta' Intellettuale ti preghiamo di avvisarci immediatamente utilizzando i Commenti, aggiungendo poi Abuso e motivazione. Grazie

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Registrati come Operatore Turistico

EBOOK-SANGREAL.jpg