Laghi di Mujiezzin: itinerario
Itinerario fuoristrada dei Laghi di Mujiezzin della Libia, di Robo Gabr'Aoun - Inviato il 13 gennaio 2004 da Robo GabrAoun.
A circa 30 chilometri da Ghadamesh, direzione Derji, è possibile raggiungere una piccola meraviglia della natura: i laghi di Mujiezzin, nell’omonima piana a nord della rotabile asfaltata. Le guide specializzate citano queste formazioni lacustri, ma l’insufficiente chiarezza nell’indicare gli itinerari di avvicinamento non rendono agevole il raggiungerle. Grazie al punto del lago principale pubblicato nella Guida di Gandinì, abbiamo tentato di raggiungerli navigando in linea retta dall’asfalto.
Abbiamo percorso circa 7 chilometri di pietraia disastrosa riuscendo a raggiungere il ciglio di un’importante falesia soprastante la pianura di Mujiezzin. A nord, perfettamente visibile, la corolla di tamerici che incorona i laghi. Più a nord ancora uno specchio lacustre di un blu intenso, circondato da affioramenti salini. Dall’alto della scarpata risulta visibile la pista principale,che è poi stata rilevata uscendo dalla piana verso Derji. Se volete seguire la nostra traccia, abbandonate l’asfalto al punto 153.
Avverto: dopo circa 3 chilometri la pietraia diventa infernale, sullo stile di quelle che si incontrano salendo da Tilmsine verso il Mathendousch, a sud dell’Adjal. L’uscita dalla pietraia avviene lungo una traccia ben segnata e ripida lungo le sponde di un oued che scende verso la pianura da sud ovest, e che ospita una pista proveniente dall’asfalto verso Ghadamesh. Nella piana sottostante la pista è scorrevolissima, argillosa ma compatta. I solchi profondi ai margini della traccia fanno dedurre che, nella stagione piovosa, la piana diventi impraticabile o perlomeno che l’accesso alla stessa diventi alquanto difficoltoso.
La vista dei laghi gemelli è negata dalla corona di tamerici fino ad una delle tre brecce che vi si aprono. Lo spettacolo è mozzafiato. I due laghi sono separati da un itsmo sottilissimo ed aperto nella sua appendice sud, quindi i laghi comunicano. Il più occidentale risulta essere assai profondo, anche se non penso raggiunga i 70 metri dichiarati dalla Clup. La spiaggia a nord è abbastanza ampia e pianeggiante da ospitare un bivacco di una decina di auto. Notevole l’assoluta mancanza di zanzare ed altri insetti. Un paradiso. In compenso abbiamo visto molti topi, belli grossi, tra i cespugli intorno alle rive. continua "Laghi di Mujiezzin: itinerario" (Pubblicato il 13 gennaio 2004) -
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