Una frase, un rigo appena

Una frase, un rigo appena è il recupero del "romanzo d'appendice" - come recita il sottotitolo -, con un occhio alle soap opera radiofoniche e televisive, suggerite dai brani di canzonette posti a introduzione dei capitoli. Ma basta addentrarsi nelle prime "puntate", dove emergono le vicende intrecciate di tre donne che si contendono, fra ipocrisia e buoni sentimenti, l'amore di un vitellone di provincia la cui bellezza da divo di Hollywood è presto intaccata dalla tisi, che lo scenario da romanzetto rosa e lo struggimento da tango si sgretolano. Al loro posto emergono fondali tragicomici di misera quotidianità, che raccontano il vuoto di una condizione esistenziale nutrita di ignoranza e di illusioni vanamente proiettate su uno sperduto angolo della Pampa argentina. (Pubblicato il 15 marzo 2004) - Letture Totali 66 volte - Torna indietro

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