Indigeni Mapuche

Per gli indigeni Mapuche, circa il 10 per cento della popolazione cilena, le persecuzioni del regime di Augusto Pinochet non sono mai cessate: alle loro proteste pacifiche per la restituzione delle terre che il regime militare aveva loro tolto tra il 1973 ed il 1990, le forze dell'ordine continuano a reagire con arresti arbitrari, giustificati con la stessa legge anti-terrorismo emanata a suo tempo dalla dittatura. Attualmente 95 Mapuche sono prigionieri politici nelle carceri cilene; tra di loro anche molti minorenni. In occasione del 30esimo anniversario del golpe militare di Pinochet, l'Associazione per i Popoli Minacciati (Apm) ha pubblicato un memorandum dal titolo "I Mapuche rivendicano verità e giustizia in Cile" per sollecitare l'immediata abolizione di una legge, quella anti-terrorismo, che non solo è in contraddizione con qualsiasi criterio democratico, ma che nel 1997 è stata anche ulteriormente inasprita. Con il patrocinio dell'Apm, i Mapuche hanno deciso di tentare un passo decisivo e di creare un organo capace di rappresentare tutte le loro comunità. Al convegno intitolato "Per l'unità del popolo Mapuche", che si terrà dal 6 al 12 ottobre a Lota, sono attesi circa 500 delegati che discuteranno di come far rispettare al governo le promesse fatte e come far valere i propri diritti. Tra i diritti da difendere c'è in primo luogo la questione delle terre ancestrali di cui i latifondisti vogliono appropriarsi. I Mapuche vogliono proteggere la propria terra dalla distruzione perpetuata dalla costruzione di dighe e l 'installazione di monoculture dal momento che la salvaguardia del territorio costituisce per loro anche l'unica possibilità di sopravvivenza. Oltre il 40 per cento dei circa 1,3 milioni di Mapuche (secondo stime degli stessi Mapuche) sono dovuti migrare nelle città dove sono finiti ad ingrossare le file dei disperati. Inoltre, la lingua Mapuche, il Mapudungun, non è ancora riconosciuta dalle istituzioni cilene. Durante il regime di Pinochet i Mapuche erano perseguitati per il semplice fatto di essere indigeni, come venne confermato da un rapporto delle Nazioni Unite già nel 1978. La "Commissione per la verità e la giustizia", la cosiddetta "Commissione Rettig", stima che il numero dei Mapuche uccisi o scomparsi durante la dittatura militare ammonti a oltre 100 persone. L'Apm ha una lista di 116 nomi di Mapuche uccisi. Lo scorso luglio, l'incaricato speciale dell’Onu per i Popoli Indigeni ha affermato che le richieste dei Mapuche sono giustificate, condannando la legge anti-terrorismo (Pubblicato il 29 gennaio 2004) - Letture Totali 39 volte - Torna indietro

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