Colombia

Consigli
Fare massima attenzione alle persone a cui si parla. Cercare sempre di essere nelle piene facoltà e frequentare solo persone conosciute. Non rispettare una o l'altra di queste raccomandazioni può essere pericoloso in generale e in particolare nelle grandi città (, , cartagena, santa marta, la guaira).
Evitate le zone a rischio. In particolare, prendete molte precauzioni per spostarvi su strada all'interno del Paese.
Al di fuori della capitale Bogotà e delle località turistiche sulla costa atlantica accessibili per via aerea (ad esempio Cartagena, Santa Marta, isole San Andrés de Providencia), fatevi assistere da persone di fiducia (contatti di famiglia o d'affari), o al personale turistico di alberghi-ristoranti, e attenetevi alle loro indicazioni.
Anche nelle località relativamente sicure la piccola criminalità dilaga. Si consiglia in particolare di non indossare mai oggetti di valore né portare con sé grosse somme in contanti; di rifiutare bevande, cibo o sigarette offerti da sconosciuti perché possono essere drogate allo scopo di stordirvi e in seguito derubarle.
Zone a rischio: si sconsiglia di effettuare viaggi individuali e non organizzati (se non per motivi di lavoro) nelle zone rurali al confine con l’Ecuador (Nariño, Putumayo, Cauca, Caquetá) e con il Venezuela (Arauca, Norte de Santander, Cesar). Precarie le condizioni di sicurezza anche in altre zone del Paese quali l’Urabá antioqueño e la regione geografica del Magdalena Medio. Sconsigliato anche recarsi a Buenaventura (Dipartimento del Valle), dove si trova il maggior porto colombiano della costa del Pacifico.
Con magnifiche foreste pluviali, montagne e spiagge, città deliziose e gente incantevole, la Colombia dovrebbe essere fra le destinazioni più allettanti e rilassanti del mondo. Purtroppo, le attuali rappresaglie della guerriglia, insieme alle continue attività dei cartelli della cocaina, hanno reso la Colombia (denominata dalla stampa 'Locombia', il paese pazzo) inaccessibile a tutti, tranne ai viaggiatori più avventurosi.
Il furto è il rischio più diffuso, mentre i rapimenti (circa 3000 all’anno) non coinvolgono specificamente gli stranieri, se non in rari casi. La reputazione della polizia non è affatto impeccabile, perciò evitate i contatti non strettamente necessari.
Non inoltratevi in aree poco battute, state alla larga dalle dimostrazioni e dagli assembramenti. Le droghe, soprattutto la cocaina e i suoi derivati, sono molto diffuse: non fatevi assolutamente tentare. Non accettate bevande o sigarette da sconosciuti: potrebbero contenere il borrachero, una sostanza soporifera inodore e insapore.
C’è il rischio di contrarre la febbre gialla nella regione costiera dello stato di Magdalena. Si raccomanda di evitare le zone non urbane dei distretti di Antioquia, Valle, Nariño, Cesàr, Guajira, Putumayo, Caquetà, Casanare, Guaviare, Arauca, Meta, regione Maddalena Medio (comprendente parte di Santander, Bolivar, Norte de Santander), zona Sierra Nevada, regione di Urabà.
Si consiglia di presentarsi in aeroporto con congruo anticipo sull'orario di partenza (almeno 3 ore prima) a causa dei minuziosi controlli doganali e di sicurezza.

Curiosità
La Colombia è un mosaico di etnie indios, spagnole e africane, e relative mescolanze.
La Colombia la trovate in tutti i libri di Gabriel García Márquez.

I comportamenti assolutamente da evitare
Come in tutti i paesi produttori di droga, il turista è la vittima ideale per i corpi di polizia che vogliono sfoggiare la propria efficienza. E' quindi molto pericoloso il tentativo di assaggiare le "specialità" del posto.
Evitare di notte strade poco illuminate e poco frequentate. (Pubblicato il 23 gennaio 2013)