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Germania: respirare la Storia nella Natura

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Spesso sinonimo di Reich, Nazismo e Olocausto, è facile prevedere che la Germania sorprenderà chi si avventura, meglio se in bicicletta, nella tranquilla provincia, di Claudio Montalti. - Inviato il 10 settembre 2010 da Claudio Montalti.

Germania: respirare la Storia nella Natura

Sito o fonte Web: www.claudiomontalti.net Il cicloturismo è molto praticato in Germania grazie a migliaia di piste ciclabili. Soprattutto la zone boschive della Baviera, della Bassa Sassonia, della Foresta Nera, ma anche le rive dei fiumi, dal Danubio al Reno, sono particolarmente indicate per escursioni di uno o più giorni in una natura incontaminata e distensiva. Anche ogni città offre piste riservate alle biciclette, permettendo così di esplorarle in maniera diversa.

La più “italiana” delle tedesche
Arcifamosa per l’Oktoberfest, il capoluogo della Baviera si distingue per l’elevata presenza di italiani immigrati. Rilassatevi con belle passeggiate nelle numerose vie pedonali o nei parchi, ma tra una birra all’Hofbrauhaus, la più grande, turistica e antica birreria di Monaco, e un acquisto, non dimenticate di fare un salto in Marienplatz per assistere all’animazione del carillon a 43 campane e 32 figure in rame a grandezza naturale sulla facciata del Neues Rathaus.

La Residenz è uno dei palazzi reali più grandi d’Europa, ma è il Theatinenkirche dalla facciata intensamente ocra il luogo più significativo e amato dai locali in quanto edificato dai monaci teatini per opporsi al Luteranesimo. Interessante il Museo delle Scienze, Deutsches Museum, perché ricco di dimostrazioni di fenomeni naturali ed esperimenti scientifici dal vivo. Obbligato un tuffo nella Memoria a Dachau, a 30 chilometri Monaco (seguire i cartelli bianchi con la scritta KZ): difficile esprimere a parole quello che si vede e si sente...



La Strada Romantica
Patria dei castelli per eccellenza, dopo il trittico bavarese di Fussen (affrontato nel numero 4/5 di gennaio 2006, Ndr) proseguendo verso Wurzburg sulla Romantische Strasse ci si immerge in piccole città di impronta medievale o rinascimentale, dalle atmosfere genuine. Oltre ad un’accoglienza ovunque calorosa, qui si trova un rapporto qualità/prezzo altrove impossibile (ovunque, il tourist Office può aiutarvi a trovare l’alloggio più adatto alla migliore tariffa al momento).

Un centinaio le possibili tappe, di cui ne elenchiamo alcune. Rothenburg, famosa nel mondo per l’Alt-Heidelberger-Weihnacht, un enorme negozio di giocattoli e articoli natalizi, è un gioiello di città medioevale. Dinkelsbuhl è un pittoresco paesino dalle tipiche case a graticcio. Nordlingen è particolare in quanto edificata sul fondo del Ries, un enorme cratere creato da un meteorite. Augusta, terza città più grande della Baviera, si distingue per il Duomo e la Rathausplatz.

Norimberga vanta il Burg, una delle più importanti fortezze d’Europa, e il bellissimo S.Spirito, una costruzione medievale che scavalca il Meno. Il panorama che si gode dall’alto della fortezza di Marienberg, a Wurzburg, su fiume, ponte e tetti dell’abitato in stile germanico, è la degna conclusione di questo itinerario.



Schwarzwald, la Foresta Nera.
Dopo avere respirato profondamente lo spirito tedesco, tratterrete il fiato nella Schwarzwald, dove troverete in abbondanza le selve oscure delle fiabe, ma anche, per rimanere in tema, spazi luminosi, quasi artificiosi, e sogni trasformati in realtà. Dopo avere visitato, a Schonach, l’orologio a cucù più grande del mondo, e magari avere passeggiato nel suo meccanismo tutto in legno, e essere passati per Triberg, piena di negozi che fabbricano e vendono i famosi orologi, le cui entrate riproducono gli stessi prodotti, tanto che pare di essere finiti in un parco a tema, siete pronti ad immergervi nel cuore boschivo dello Schwarzwald.

Il tratto tra i bei villaggi di St.Margen e St.Peter attraverso, detto “La Via degli orologi”, offre stupendi punti panoramici e innumerevoli sentieri che penetrano nel fitto della foresta. Sceglietene uno qualsiasi e vi troverete subito avvolti dal fascino: non serve lasciare correre la fantasia per “vedere” orchi e e streghe, fate e folletti, luoghi incantati.

Con l’intenso silenzio ad amplificare ogni sensazione, facilmente rammenterete memorie infantili o adolescenziali che credevate perse per sempre. Se sono “cattive” niente paura: la vicina e allegra Friburgo con i freschi canali d’acqua che percorrono in lungo le vie pedonali attorno a Piazza del Duomo, spettacolare punto focale della città, e gli onnipresenti artisti di strada, vi rimetterà subito di buon umore. continua "Germania: respirare la Storia nella Natura" (Pubblicato il 10 settembre 2010) - Letture Totali 99 volte - Torna indietro



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