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Aprile 2004. Troppa informazione fa male?

Viaggi e consigli del momento

Cosa significa fare informazione su internet? Le differenze tra libertà di informazione e buona informazione, di Claudio Montalti - Inviato il 30 maggio 2004 da Claudio Montalti.

Viaggi e consigli del momento: Aprile 2004. Troppa informazione fa male?

Sito o fonte Web: www.claudiomontalti.net Lungi dal volere essere regolarmente presente su questo spazio, è tuttavia di tanto in tanto necessario agli inizi di questa nuova avventura di Viaggiatori on line, avventura che passa anche attraverso la comunità di www.amicinvacanza.it e il progetto di Talk Show itinerante www.viaggiatorionlive.it . È necessario per spiegare a vecchi e nuovi utenti e amici i motivi di tanti cambiamenti, ed è necessario per illustrare in maniera chiara le idee che ci sostengono.

Pur nella sua nuova struttura più variegata e facilmente accessibile ai contributi esterni, Viaggiatori on line mantiene una impostazione di qualità che è un po' limitante in un ambiente come quello di internet in cui le informazioni e i contenuti circolano e dilagano senza alcuna regola e controllo (e in cui una buona parte degli utenti vorrebbe fare altrettanto. NdR). Pur con i lati positivi insiti nel fatto che chiunque può esprimere ovunque e comunque qualsiasi cosa, la quantità di informazioni che ogni giorno viene immessa nel web attraverso siti, chat, forum, newsletter fino ai più recenti Blog ha gravi ripercussioni su chi questi strumenti li usa. Tutti coloro che più o meno abitualmente frequentano internet rimangono frastornati dalla quantità di informazioni di ogni genere cui possono accedere con una semplice ricerca.

Non scopro niente di nuovo se dico che molti si arrendono dopo pochi minuti di ricerca. Sul web c'è del buono, ma è necessaria tanta pazienza e tanto rovistare in mezzo a chi fa di internet il proprio terreno di caccia di una concezione di new economy fallimentare per come viene impiegata e applicata. Tutti costoro - per i quali, chissà perché, quattro pagine e un assillante martellamento via e-mail sono sufficienti per avere successo dalla sera alla mattina - non capiscono la più semplice delle verità, che su internet, come nella vita di tutti i giorni, vanno avanti coloro che lavorano seriamente e con passione, ma intanto producono un assordante rumore di fondo che frustra il desiderio genuino di quanti si affidano a internet per cercare informazioni, servizi e prodotti. Non si sa mai a chi o cosa credere ed è tanto più difficile orientarsi quanto minore è il tempo che dedichiamo a informarci, ma è in ogni caso impossibile farlo in una massa di informazioni che aumenta di anno in anno secondo una progressione esponenziale che assomiglia tantissimo a quella che regola la caduta libera.

L'abbondanza informativa ci fa sempre sentire molto inadeguati o ignoranti a seconda di quello che intimamente pensiamo sia nostro dovere (o piacere, o vantaggio) sapere e comprendere. Tutti noi, di fronte a informazioni che vengono fuori digitando una semplice chiave di ricerca su un qualsiasi motore ci sentiamo inadeguati e nulla può celare l'impressione che - per quanto rovistiamo - difficilmente troveremo tutto quel che cerchiamo, e che spesso quel che alla fine rimane è l'impressione di saperne meno di prima.

Di qui la scelta di mantenere l'impostazione iniziale di Viaggiatori on line, ovvero di privilegiare la qualità, di scegliere cosa pubblicare e cosa no assecondando la nostra filosofia di viaggio responsabile e indipendente. Nel nostro piccolo desideriamo divenire - pur con gli ovvi limiti che derivano da una redazione piccola piccola e dalla quantità di informazioni cui è oggettivamente impossibile stare dietro - una voce aggiornata e sufficientemente affidabile per coloro che si rivolgono a noi in cerca di idee, proposte e informazioni per viaggiare. Crediamo sia salutare migliorare la circolazione delle informazioni più valide, dare un senso a quanto si legge, fare in modo che quanto si legge sia realmente in grado di dare le risposte che si stanno cercando, in definitiva fornire un servizio realmente utile.

È un passaggio difficile perché richiede una presenza costante, costruttiva, basata sul dialogo e non impersonale, tra le nostre pagine e chi desidera utilizzarle, ma l'affrontiamo volentieri affinché parlare di viaggi sia utile e piacevole. È un discorso in cui desideriamo coinvolgere non tanto le decine di migliaia di utenti attraverso la completa automatizzazione del portale, ma quelle persone che assorbono, condividono e partecipano a quanto diciamo e a loro volta lo trasmettono ad altri. Questo è secondo noi il senso di fare buona informazione: essere personalmente presenti per essere motivo di riflessione e conoscenza e quindi di crescita personale per tutti i lettori e amici di Viaggiatori on line. Per questo e non per altro chiediamo ai nostri amici e utenti qualche cosa di più: lo facciamo perché tutto quel che viene pubblicato su Viaggiatori on line è realmente privilegiato e non subirà mai confronti o concorrenze con materiale meno buono, nemmeno se questo va a vantaggio della visibilità del sito.

Secondo noi questa filosofia paga. E secondo voi? (Pubblicato il 30 maggio 2004) - Letture Totali 55 volte - Torna indietro



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