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Il bivacco di Indiana Jones

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C'è un posto magico, piccolo piccolo, sulla strada verso la fine del mondo, a Tagounite, verso Mahmid: il Bivac ait isfoul, di Alighiero Adiansi - Inviato il 17 marzo 2004 da Alighiero Adiansi.

Il bivacco di Indiana Jones

Sito o fonte Web: web.tiscali.it/alitour/ C'è un posto magico, piccolo piccolo, sulla strada verso la fine del mondo, verso Mahmid. Ci sono andato per caso, perchè a Zagora - mentre posavo di fronte al commovente cartello dei 52 giorni di cammello per Tiumbouctou - un simpaticone del negozio di fronte mi ha rifilato un biglietto da visita stropicciato e zozzo dove si riusciva a leggere: "Bivac ait isfoul - Tagounite". Visto che ci passiamo tanto vale andare a vedere.

Appena fuori Tagounite c'è l'indicazione: un cartello scritto a mano e un falso uomo blu che colleziona biglietti da visita di coordinatori AnM. Ci buttiamo fuori dall'asfalto (speriamo che l'Europcar non legga questo articolo) e ci inoltriamo tra palme e sabbia. Ogni tanto c'è un segnale che guida al bivacco: 50 m. a gauche, 30 m a droit, 35 m. a gauche mentre la pista diventa sempre più un sentiero in mezzo all'oasi e qualcuno comincia a pentirsi di essere venuto a perdere tempo. Poi, finalmente, ci siamo. C'è uno spiazzo "lastricato" dove parcheggiare non è un problema, non c'è nessuno. In mezzo ad una vegetazione rigogliosa, una gradinata di pietra sale, sale e sale fino ad una porta ad arco, sempre di pietra, semisommersa dai cespugli. Grandioso, mentre salgo mi sembra di sentire una musica. "Tatatata .. tatata tatatata tatataaa.. ta.. ta.. TA. Indiana Jones e il tempio maledetto".

Una volta giunto sotto l'arco, si apre un palcoscenico da fiaba: nere tende berbere sono piantate qua e là tra le palme, attorno una piscina (vuota) di pietra e in lontananza uno sfondo di dune ricamate da villaggetti... un panorama tanto bello da sembrare dipinto... E' un susseguirsi affascinante di verdi, gialli e azzurri, un posto veramente magico. Sono magici anche i gabinetti, perchè basta avvicinarsi a meno di mezzo chilometro per guarire da qualsiasi forma di diarrea. Se intendete pernottare qui, portate un tocco di magia in più: una confezione famiglia di Magic-Water, a quel punto diventerebbe questo il posto più magico di tutti (però vi rimarrebbe la diarrea!). (Pubblicato il 17 marzo 2004) - Letture Totali 76 volte - Torna indietro



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