La città fantasma

Alla fine dell’800 circolava al Cairo, tra i tortuosi vicoli dei “suq”, una meravigliosa e incredibile storia. Molto a sud, in un punto imprecisato del deserto della Nubia, esisteva “una città fantasma” che poteva essere vista una sola volta. Abbandonata da tempo e priva di vita era abitata da un “ginn”, uno spirito del deserto: le antiche mura e i castelli con le torri erano il suo regno. Alcuni viaggiatori asserivano di averla vista, ma nessuno l’aveva ritrovata una seconda volta; il “ginn” che ne era il geloso custode, la faceva sparire ai loro occhi. Alfredo e Angelo Castiglioni hanno ritrovato la “città fantasma” il 12 febbraio del 1989. L’idea di scrivere questo libro è nata ai fratelli Castiglioni durante gli scavi archeologici effettuati negli anni successivi nella città. La scoperta di alcuni reperti appartenuti ad uomini vissuti migliaia di anni fa, hanno permesso agli autori di ricostruire la storia di due personaggi: un “sementi” egizio (così erano chiamati gli esploratori-prospettori, inviati dai Faraoni nel deserto alla ricerca di pietre preziose e oro) e di un carovaniere arabo del XII secolo. La loro vita e le avventure gravitano intorno alla misteriosa “città fantasma“, in un ambiente e tra uomini senza tempo. Una lettura istruttiva per appassionati di storia e viaggi, ma anche per gli specialisti. (Pubblicato il 11 marzo 2004) - Letture Totali 74 volte - Torna indietro

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