E' il Giappone la meta extraeuropea del momento


Quasi 20 milioni di arrivi per il Giappone nel 2015, ma mancano le camere...

E' il Giappone la meta extraeuropea del momento Il 2015 ha visto tanti ingressi in Giappone, addirittura troppi per un Paese che non è attrezzato per una tale performance. Complici le difficili situazioni in Africa Mediterranea e sub-sahariana, in tutto il Medio Oriente, e in buona parte dell'Asia, il 2015 per il Giappone si è concluso con un exploit senza precedenti con un incremento del 50% rispetto al 2014 e di oltre il doppio rispetto al 2012.

Circa un quarto di loro erano cinesi, più del doppio rispetto al bilancio dell’anno prima, per un fatturato pari allo 0,5% del PIL del Paese.



A questo punto, la politica si vede costretto a rivedere al rialzo gli obiettivi per il 2020, anno in cui Tokyo ospiterà i Giochi Olimpici. Stimati gli ingressi a 20 milioni di turisti, cifra appena raggiunta, l'asticella delle aspettative passa a 30 milioni di ingressi, quanto mai ben visti dal momento che l'economia della ex ex tigre asiatica non versa in buone condizioni.

Il problema è che si deve prevedere una vera e propria invasione, per i canoni giapponesi, che il sistema turistico giapponese - più abituato a fornire qualità elevata - rischia di non gestire.

Entro il 2020 il Giappone dovrà quindi far fronte all’insufficienza della ricettività alberghiera, e programmare investimenti - secondo le analisi di Mizuho Financial Group, una delle tre banche maggiori del Giappone - per 4,9 miliardi di dollari per arrivare ad ospitare 25 milioni di visitatori, e altrettanti per raggiungere quota 30 milioni.

Forse il momento per visitare al meglio il Giappone è proprio adesso...

(Pubblicato il 14 maggio 2016)