Habanera


Habanera, romanzo di Roberta Lazzarini, pagine 138, costo 12 €, Ed. Enrico Folci

Habanera Sito o fonte Web: www.chiaraluce.eu L’Avana, la “guagua”, la salsa, i rumori, i colori e gli odori di Cuba si fondono e si confondono in questo romanzo intenso. Intreccio di storie, groviglio di vite, magia e miseria umana sono gli ingredienti di Habanera: il lettore non potrà fare a meno di chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dal chiacchiericcio della “calle”, la strada, attraverso le tante esistenze, le tante sfaccettature, che affollano questa storia corale.

Chiaraluce, la protagonista, è lo speciale megafono attraverso cui si propagano e si diffondono i sogni di Maira che corrono via veloci attraverso il filo di un telefono, le angosce di Lazarita, che si lasciano trasportare via dal fumo della sua sigaretta, i misteri della Santería che avvolgono il giovane Amaury, la Rivoluzione e la furia cieca di Irene, l’uragano. Come un’avanera, Chiaraluce si muove in autostop, sperimenta i riti della Santeria e insieme a lei si viaggia nella struggente decadenza cubana in cui il turismo sessuale è l’aspetto più deteriore.

Il romanzo è un susseguirsi di affreschi di vita vera, autentica che sfuggono al turista, sui quali la protagonista impara a sospendere ogni giudizio. Ha un solo sussulto, quando vede <….un suo concittadino: un dirigente di un’associazione spesso sulle pagine della cronaca locale (Ascoli Piceno). Si sente avvampare di vergogna, cambia immediatamente direzione nella speranza di non essere stata notata e riconosciuta….>

<Habanera>, dunque, è una storia corale di un’umanità diffusa, che si consuma tra mille contraddizioni – dover vivere a volte sopravvivere, amare, mangiare… semplicemente cercare di non morire – e che ha il fascino delle mille sfumature dell’ambra. (Pubblicato il 27 febbraio 2009)