Kenya: continuano le violenze nella Rift Valley


28/01/2008 Altre dieci persone uccise nella provincia keniota della valle del Rift. ll bilancio dei morti dopo il risultato elettorale è di circa 800 vittime, di Redazione (redazione@vita.it)

Kenya: continuano le violenze nella Rift Valley Sito o fonte Web: www.vita.it Continua l'ondata di violenza etnica nella provincia keniota della valle del Rift. Almeno 10 persone sono morte bruciate vive in una casa dove si erano rifugiate a Naivasha per sfuggire a un gruppo di assalitori. Secondo la radio francese Rfi, vi sono stati 150 morti da giovedi' quando si e' riaccesa la violenza in questa regione, mentre il quotidiano keniota Daily Nation parla di 82 vittime.

Alla base delle violenze vi sono i risultati delle elezioni presidenziali del 27 dicembre, che il leader dell'opposizione, lo sconfitto Raile Odinga, considera frutto di brogli. In un primo tempo le vittime delle violenze sono stati soprattutto i membri dell'etnia Kikuyu, finora egemone, cui appartiene il presidente riconfermato dal voto, Mwai Kibaki. Ma, a quanto riferisce la Bbc, sono ora i Kikuyu a vendicarsi contro i Luo dell'etnia di Odinga e i loro alleati Kalenjin. Al centro delle violenze vi sono Nakuru, capitale della provincia e quarta citta' del Kenya, e la vicina Naivasha.

La ripresa della violenza etnica coincide con il tentativo di mediazione dell'ex segretario generaledell'Onu Kofi Annan, che giovedi' scorso e' riuscito a far incontrare Kikbaki e Odinga a Nairobi. Il bilancio dei morti dopo il risultato elettorale, si attesta ora attorno alle 800 vittime, cui si aggiungono 250mila persone fuggite dalle loro case. (Pubblicato il 30 gennaio 2008)