Patagonia (e non solo)


Viaggio in Argentina. Patagonia, in autobus e con lo zaino, attraverso gauchos, Pampas, Buenos Aires..., di Giuseppe Amari Email: giuseppeamari@inwind.it

Patagonia (e non solo) Dopo aver sognato questo viaggio per diversi anni, improvvisamente…trasformando così tutto in realtà, un giorno senza avere un preciso programma decido di partire nella terra dei gauchos, del mitico Che e dalle migliaia di mucche, che pascolano nelle verdeggianti distese delle Pampas… ma anche delle rivolte popolari e della gendarmeria che pensa che l’epoca del regime militare non sia ancora finita. Durante il viaggio il paesaggio muta dalla rigogliosa selva amazzonica, ai giganteschi cactus, ad uno dei più grandi ghiacciai del mondo, finendo nella bassa vegetazione della Patagonia strappata dal forte vento, per poi approdare nella Terra del Fuoco, lasciandomi alle spalle ventimila chilometri in compagnia del mio zaino, ed in sella a decine di autobus.

Questo viaggio è iniziato alla stazione di Pistoia, finito di riempire il mio inseparabile compagno di viaggio … “lo zaino”. L’emozione della partenza quasi mi fa dimenticare la macchina fotografica, senza cui non avrei potuto immortalare luoghi e momenti che alla fine del viaggio, ritornando in aeroporto a Buenos Aires, sarebbero rimasti solo nei miei pensieri.

Premessa …ho prenotato il biglietto aereo in agenzia solo cinque giorni prima della partenza, ovvero … prendo e parto un po’ per necessità e voglia di evadere, girovagando tra la gente e i luoghi più australi del mondo. Arrivo a Roma Fiumicino tre ore prima della coincidenza e nell’attesa mi sbrano due panini con la cotoletta per smorzare la tensione della lunga traversata. Tra due ore circa, finalmente.... (scarica il file zippato su http://www.viaggiatorionline.com/download/29.zip) (Pubblicato il 21 gennaio 2006)