Normandia, Bretagna e Loira (da Parigi).


Un itinerario ragionato Parigi, Normandia, Bretagna, Loira, Parigi, da farsi noleggiando un mezzo all'aeroporto. Tempo consigliato: una settimana, deici giorni.

Normandia, Bretagna e Loira (da Parigi). Prima tappa a Giverny, dove Monet ritrasse le famose ninfee e il ponticello del suo giardino "giapponese". Siamo all’ingresso della Normandia.

Rouen è bellissima, assolutamente da visitare. La Cattedrale gotica di Notre Dame ha una lunga storia ed è famosa anche per la serie di dipinti che le dedicò Monet. Qui Giovanna d'Arco fu imprigionata e giustiziata il 30 Maggio 1431, anche se il luogo dove è avvenuto il fatto resta molto anonimo e non suscita particolare interesse. La Tour Janne d'Arc, luogo della sua prigionia, merita senz’altro di più.

Tra Rouen e Vernon il paesaggio è dominato dalla Senna.

A Etretat il paesaggio è da mozzafiato. Le falesie (ampie scogliere sull’Oceano) riempiono gli occhi con la bellezza della Porte d'Aval e dell’Aiguille. La spiaggia di ghiaia bianca invoglia a distendersi un attimo e godere dello spettacolo naturale. C’è un sentiero che porta sulla Falesia d’Aval e consente una visuale dall’alto. Il paese, anche se un po’ turistico, merita sicuramente una visita.

Le Havre. Ponte della Normandia lungo ben 2141 mt. (si paga caro...). A ridosso del ponte c’è un bellissimo paesino sulla costa, Honfleur, più volte dipinta dagli impressionisti.

All'interno di questo tratto di costa, si possono visitare alcune delle più famose distillerie di Calvados, Cidro e Pommeau, liquori tipici del luogo. La Coeur de Lion, Calvados, offre un’accoglienza unica in uno splendido complesso di case tipiche e originali del XVI e XVII secolo. Nelle vicinanze, c'è il tipico paesino normanno di Pont l’Evêque. Girando a caso, questa zona che offre paesaggi più tipici della Normandia: castelli tra Caen e Lisieux, una cattedrale a Bayeux.

Di nuovo sulla costa, una fermata è d'obbligo a Omaha Beach, luogo dello sbarco del D-Day.

Mont St. Michel. Bellissima, ma da non visitare di giorno: troppo caotica. Meglio la sera o il mattino presto, marea permettendo. Per godere la marea al tramonto, uno dei posti migliori è il parcheggio antistante.

Dalla Normandia si passa in Bretagna. Si sfiorano le spiagge di Cancale, l'isola di Guescalin e si arriva a St.Malo. Vale lo stesso discorso di Mont St. Michel. Si prosegue per Dinan (bel borgo medievale) e Fougeres, castello e cittadella, fino a Cap Fréhel, a picco sul mare. Sempre più a ovest, si arriva a Ploumanach, scogliere di rosa dalle figure più incredibili create dalla natura, nonché sede di un bel faro. La punta più occidentale della Francia è il faro di Pointe de Saint-Mathieu.

Verso sud, si incontrano Locronan, borgo medievale, e il porto di Concarneau. Nelle vicinanze la penisola del Crozon e il Quiberon, quest’ultimo molto turistico. Camaret è una tipica cittadina bretone. Carnac, con i suoi 3 mila menhir e dolmen, e gli allineamenti di Ménec, Kermario e Kerlescan, è forse uno dei luoghi più affascinanti da girare a caso.

Verso l’interno, si possono visitare Josselin e il Calvario di Guéhenno, stele di pietra che simboleggiavano l'eternità erette dalle civiltà neolitiche che abitarono per prime queste zone, poi modificate dalla cristianità. Josselin è un bellissimo villaggio con un castello. Per tornare a Parigi, si può attraversare tutta la regione della Loira lungo l'itinerario Chambord (la “piccola” Versailles), Amboise, Chenonceau, Azay-Le-Rideau, la città medievale di Bourges, Orleans, Blois e, infine, Tours. (Pubblicato il 24 marzo 2005)