Figlie della Cina


Cina. Figlie della Cina. Dove nascere donna può ancora essere una maledizione, saggio di Hirst Bamboo - Prezzo € 7,90 272 p. Ed. Piemme

Figlie della Cina Vendute come schiave, prostitute, concubine e nella migliore delle ipotesi come mogli, costrette alla pratica della fasciatura dei piedi per essere più seducenti e acquistare di valore sul mercato, le donne cinesi per secoli sono state considerate esseri inferiori, passivi strumenti del piacere, semplici fattrici di una discendenza possibilmente maschile. La loro sorte parve mutare radicalmente quando Mao le chiamò a sostenere "l’altra metà del cielo" perché le donne erano, per la Rivoluzione, una grande forza, capaci di fare "tutto ciò che fanno gli uomini". Fu un’emancipazione forzata, spesso pagata a caro prezzo. Le donne sono state mutilate nel corpo e nell’anima, ma quanti anni occoreranno ancora perché cadano tutte le catene che imprigionano la loro anima? Quanto tempo dovrà ancora passare perché abbia termine la terribile pratica della soppressione e dell’abbandono delle bambine neonate? Quanto ancora dovranno lottare le figlie della Cina affinchè nascere donna cessi di essere una maledizione? (Pubblicato il 17 marzo 2004)