Epidemia di colera


Marzo 2004. 175 morti di colera negli ultimi 7 mesi. Il focolaio era stato individuato nel sud del Mali e ora l'epidemia si starebbe diffondendo lungo il corso del fiume Niger.

Epidemia di colera Sono oltre duemila i casi di colera, di cui 175 mortali, registrati negli ultimi sette masi in Mali. La notizia è stata diramata dalla stampa locale citando fonti mediche del servizio epidemiologico, le quali precisano che 2.016 casi sono stati localizzati nelle regioni di Segou, Mopti, Timbuctu e Sikasso nell'arco di tempo che va dall'agosto del 2003 al febbraio 2004. Le autorità maliane hanno creato delle "brigate di sorveglianza", composte da agenti dei servizi sanitari e gendarmi, nel tentativo di arginare l'epidemia e nei giorni scorsi il ministro della sanità del Paese, la signora Keita Rokiatu N'Diaye, si è recata di persona nelle zone maggiormente colpite dal colera per raccogliere maggiori elementi. Già a novembre l'organizzazione non governativa Medici senza frontiere aveva lanciato l'allarme su un epidemia di colera in grado di minacciare direttamente mezzo milione di persone. Il focolaio era stato individuato nel sud del Mali e ora si starebbe diffondendo lungo il corso del fiume Niger. Secondo Msf, le abitudini di una popolazione prevalentemente nomade, avvezza a vivere lungo il fiume, potrebbero favorire la rapida diffusione. Le epidemie di colera sono particolarmente diffuse in quelle zone dove le condizioni igienico-sanitarie ancora precarie favoriscono la diffusione di simili infezioni. In Africa dal 2001 ad oggi ben 14 Paesi sono stati interessati da epidemie di colera: Liberia, Costa d'Avorio, Nigeria, Niger, Burkina Faso, Ciad, Guinea, Repubblica democratica del Congo, Burundi, Malawi, Mozambico, Uganda, Zambia e Sudafrica. (Pubblicato il 06 marzo 2004)