Argentina. Patagonia


Per mangiare
Noi abbiamo mangiato sufficientemente male. Per rifarvi, andate al Chialten. Trovete il locale della figlia di un famosissimo alpinista italiano, cortinese, che ha scalato il Fitz Roy diverse volte. Consigli. 1- Quasi ovunque l'acqua è potabile, ma nel dubbio utilizzate sempre il katadyn. 2- Nei parchi dovrai portarti dietro il cibo e arraggiarti anche per cucinare. 3- Per le emergenze alimentari, assolutamente da avere sempre in borsa il dulce de leche, una crema di latte e zucchero cotti, una vera bomba calororica reperibile ovunque. Curiosità. La specialità: asado, carne di agnello o vitello arrostita alla brace, parrilla carne di agnello o vitello alla griglia. Piatto tipico: cordero asado (agnello) accompagnato dal pane fatto in casa.

Per dormire
In tutti i centri, anche i più piccoli è facile trovare un tetto per dormire. Economica la Terra del Fuoco, più cara la Patagonia. Gli hospedajes altro non sono che case private (più o meno ufficializzate) che mettono a disposizione qualche stanza per i turisti. Permettono di usufruire di tutti i servizi, cucina compresa, esono un ottimo modo per entrare a contatto con la gente del posto. Sono molto economici, ma fate attenzione perchè alcuni sono ormai diventati delle vere e proprie pensioni con prezzi un po' più alti. Nelle zone più disabitate l'ospitalità va cercata presso le estancias (fattorie). L'ospitalità non è mai negata e sono ottime. Una buona tenda (contro il vento) è indispensabile per coprire le lunghe distanze tra i centri abitati, nei parchi.
Bariloche. Ci sono ostelli a partire da 25 US$, colazione inclusa. Le Posadas costano un po' di più.

Per divertirsi
Curiosità. Shopping quasi inesistente, tranne al Chialten dove c'è un negozietto bellissimo con vestiti molto particolari.

Argentina. Patagonia (Pubblicato il 23 gennaio 2004)