Argentina. Patagonia


In Argentina (come anche in Cile) non è proprio economico affittare i mezzi. Se disponi di almeno 3 settimane è preferibile acquistare i voli a casa fino a Rio Gallego (via Bueno Aires) con stop-over a Trelew all'andata o al ritorno per visitare la penisola di Valdez.

Ho sempre pensato che un viaggio in Patagonia non si può fare con un tour operator tradizionale, ma è bene riflettere bene su come organizzarlo. Altrimenti, l'itinerario classico rimane:due giorni a Buenos Aires, volo fino a Puerto Madryn, da dove si visita la penisola di Valdes (passeggiata tra gli elefanti marini, foche varie e i pinguini di Punta Tombo). Qui (o forse a Trelew, adesso non ricordo) si va in pullmino per il resto del viaggio. Si vede Glaciar Perito Moreno (un colpo d'occhio straordinario. Merita da solo il viaggio!), i parchi nazionali de Los Glaciares (Cerro Torre e Fitz Roy) in Argentina e delle Torri del Paine in Cile. Poi si prosegue per la Terra del Fuoco, fino a Ushuaia. Sempre con i pullmini si risale a Rio Gallegos e da qui si inizia il volo di ritorno verso casa.

Bariloche. All'aeroporto di Bariloche, puoi noleggiare un'auto o prendere un taxi per il centro, a circa 9 chilometri, per 10 US$. Ci sono anche autobus di linea.

Argentina. Patagonia (Pubblicato il 23 gennaio 2004)